TIPOLOGIE DEL PROSECCO
Le tipologie del Prosecco sono essenzialmente tre: SPUMANTE, FRIZZANTE e TRANQUILLO a seconda dell'effervescenza. In tutti i casi si tratta di un vino dal colore giallo paglierino, dall'odore fine e dal sapore fresco.
Nel PROSECCO TRANQUILLO il perlage è assente
Per la produzione del Prosecco DOC e DOCG si usano principalmente uve provenienti dal Glera, un vitigno a bacca bianca, con tralci color nocciola che produce grappoli grandi e lunghi, con acini giallo-dorati. Nel 2009, a tutela della provenienza del vino di prosecco e per bloccarne le imitazioni, si è legiferato di utilizzare il termine "glera" quale sinonimo dell’uva di prosecco, e la parola "Prosecco" per identificare una delle Denominazioni (DOC o DOCG) in cui è prodotto il glera.
Insieme alla Glera, fino ad un massimo del 15 %, possono venir utilizzate anche altre varietà di uva: Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera, Glera lunga, Chardonnay e Pinot.
PROSECCO DOC Il Prosecco è un vino a Denominazione d’Origine Controllata (D.M. 17 luglio 2009), la produzione avviene nel Nord Est d’Italia all’interno di un’area che comprende 9 province, situate tra il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto (Treviso, Venezia, Vicenza, Padova, Belluno, Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine). La vite è coltivata in una zona che offre garanzie di qualità, caratterizzata da precise condizioni ambientali, quali: un clima generalmente temperato, una piovosità che favorisce il corretto sviluppo vegetativo della vite e un terreno di origine alluvionale ricco di minerali e microelementi. Il Prosecco DOC, in base alla zona di produzione, si può suddividere in:
DOC Colli Trevigiani: quando la raccolta delle uve, la vinificazione e l’imbottigliamento avvengono completamente nella zona delle colline pedemontana di Treviso
PROSECCO SUPERIORE DOCG DI CONEGLIANO VALDOBBIADENE Il Prosecco DOC coltivato e vinificato nell’area collinare ristretta ai 15 comuni confinanti con Conegliano e Valdobbiadene nel 2009 ottiene il riconoscimento della G simbolo di garanzia certificata da severi controlli a cui è sottoposta ogni fase della produzione. La vite è coltivata ad un’altitudine compresa tra i 50 e i 500 metri sul livello del mare, solo nel versante dei colli più esposto al sole. La disciplinare della DOCG prevede: Il territorio come garanzia della Superiorità: tutti i vini riportano sull'etichetta il nome della Denominazione “Conegliano Valdobbiadene”.
PROSECCO DOCG DI VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE L’area di produzione del Cartizze è delimitata all’interno di quella del Prosecco DOCG, e più precisamente del comune di Valdobbiadene nelle frazioni di Saccol, Santo Stefano e San Pietro di Barbozza. Quattro sono le caratteristiche del territorio del Cartizze:
Tutela della zona: la zona del Cartizze si estende per poco più di circa100 ettari selezionati in base alle caratteristiche del microclima e del territorio che ne garantiscono l’unicità del prodotto. la |
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